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Intelligenza culturale e crescita personale

La crescita personale implica un netto cambiamento nel sistema di significato, ovvero nella comprensione di come e perché le cose accadono e di come dovrebbero essere. Tutte le esperienze vengono interpretate attraverso il proprio sistema di significato, che si forma gradualmente nel corso della vita ed è plasmato dalla socializzazione e dalle esperienze individuali uniche. Queste forze influenzano il modo in cui rispondete e interpretate il mondo.

Cambiamento della mente

Affinché i sistemi di significato cambino, devono accadere due cose: la riflessione critica e il discorso razionale. La riflessione critica comporta un’analisi obiettiva dei propri assunti e delle proprie convinzioni. Il discorso razionale consiste nel discutere i propri assunti e le proprie convinzioni con altre persone in modo da evidenziare incongruenze, pregiudizi o punti ciechi. Queste due attività incoraggiano una persona a considerare come la sua personale visione del mondo limiti il modo in cui percepisce, comprende e sente il mondo.

 

A sua volta, questa nuova consapevolezza aiuta l’individuo a superare i modi di pensare abituali. Le visioni del mondo singolari e rigide vengono sostituite da visioni più inclusive, espansive, flessibili, olistiche e integranti. Le esperienze future vengono interpretate con maggiore curiosità e apertura, il che ha un impatto profondo sulla vita di una persona. Migliora la salute mentale e il funzionamento sociale.

 

Intelligenza culturale e crescita personale

La crescita personale è rara nella vita adulta e di solito è innescata da un evento emotivo disorientante, come la morte di un coniuge, una malattia potenzialmente letale, un divorzio o la perdita del lavoro. Ma la trasformazione può avvenire gradualmente, grazie a cambiamenti incrementali dei sistemi di significato nel corso del tempo.

L’intelligenza culturale è la capacità di gestire la diversità culturale: l’insieme di conoscenze, competenze e abilità necessarie per riconoscere, comprendere, riflettere e adattarsi alle differenze culturali. E’ la capacità di adattarsi e mostrare flessibilità in contesti caratterizzati da differenze culturali. Si acquisisce con l’esperienza e la formazione, non è una dote innata. Richiede apertura mentale e consiste nell’uscire dalla propria bolla culturale. Attraverso la hashtagformazione all’Intelligenza culturale, si esamina criticamente il proprio sistema di significati culturali e il modo in cui questo influenza le interpretazioni, le aspettative e le supposizioni. Sviluppando l’Intelligenza culturale, si arriva ad accettare la validità di diverse visioni del mondo.

 

E, forse, qui si culla una sorta di paradosso.

 

Questa accettazione presuppone che ci si adegui a un contesto culturale contraddistinto dalla hashtagdiversità, probabilmente pregiudicando la hashtaglegittimità dei propri hashtagvalori, usanze e abitudini culturali.  Ma la diversità di questo contesto include anche la propria cultura di appartenenza e ciò ci porta a chiederci perché, se le differenze culturali contemplano l’autenticità dei propri valori e usanze, devi essere tu ad adattarti a un determinato contesto e quanto occorre adattarsi quando si interagisce con altre culture?

La risposta, a mio avviso, va ricercata nell’obiettivo che ci si pone. Il mezzo per raggiungerlo è un cambiamento di hashtagprospettiva. Con un’elevata Intelligenza culturale, si ha un modo più ampio e hashtaginclusivo di guardare il mondo. Si è meno difensivi e si accettano maggiormente le nuove idee. Siete aperti a nuove prospettive, idee e relazioni. Essere svincolati dai confini di una singola hashtagvisione del mondo apre nuove possibilità e arricchisce la vostra vita. Nella complessità di questo mondo, impreziosito da una miriade di sfumature, tutte sono valide e tutte sono importanti. Il segreto sta nel sapersi adattare al contesto specifico, mettendo in pratica le hashtagcompetenze necessarie per portare a termine una missione, dal negoziare una proposta fino a ricevere la conferma di un progetto, senza compromettere la propria hashtagautenticità né il valore che si dà alle proprie abitudini.

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