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Ma perché noi donne abbiamo questa malsana abitudine di considerare l’ambizione nel suo aspetto più negativo, come vanità, orgoglio smisurato, volontà di dominare o di sovrastare tutto e tutti…. ?

 

Perché soffocarci in un atteggiamento di falsa modestia e umiltà quando il desiderio di eccellere, di migliorare la propria posizione sociale o professionale o di provare gioia nel sentirsi vittoriose sono virtù che possono spingerci a diventare migliori e superare noi stesse?

 

E, ancora, perché alcune persone si sentono intimidite da una donna con una forte ambizione e per nulla  ostentata?

 

L’ambizione (ovviamente non a  livelli di esaltazione patologica!) stimola atteggiamenti di tenacia e determinazione e piacere nella realizzazione delle cose, rinforzando la fiducia in noi stesse. È l’energia che ci permette di raggiungere la cima della nostra A-list, l’energia che usiamo per vivere all’altezza del nostro potenziale. Si diventa di riflesso delle “doers”, donne in grado di trasformare ogni desiderio, ogni azione, ogni sogno e ogni responsabilità in un atto concreto. L’ambizione viene da dentro. È radicata in una forte fiducia e in valori solidi, ma non può esistere da sola; si rafforza e si eleva grazie al contributo di chi ci circonda, di chi crede in noi. La nostra rete e i nostri alleati.

 

Una donna ambiziosa ha una mentalità di crescita, crede fermamente nella propria capacità di sviluppo e agisce doppiamente per raggiungere i suoi obiettivi professionali. Non ha paura di analizzare le proprie debolezze, sia per migliorare sé stessa che per ottenere supporto per superarle, ed è più consapevole dei propri punti di forza, senza preoccuparsi del giudizio degli altri.

 

Stabilisce obiettivi di carriera per sé stessa sfidando sé stessa per uscire dalla propria zona di comfort, correndo il rischio di imparare dai propri errori e sviluppare nuovi modi di vedere le cose. Celebra i suoi successi e le sue conquiste e si avvale del sostegno di alleati e Mentori (in modo formale o informale).

 

Essendo più sicura di sé si fida del suo istinto quando prende una decisione e corre più rischi calcolati! In un mondo complesso, dove tutto si muove velocemente e le informazioni sono frammentate e ambigue, la capacità di fidarsi di sé stessi è essenziale. In effetti, nella letteratura viene spesso citata come una qualità essenziale della leadership.

 

Eppure, troppo spesso, essere una donna percepita come ambiziosa crea una serie di chimere imbarazzanti degne del peggior incubo. Avere ambizioni può andare bene perché significa avere uno scopo; essere ambiziose, invece, viene spesso associato all’essere spietate, aggressive, autoritarie o difficili e l’indice di gradimento, le qualifiche e le migliori intenzioni sono spesso messe in discussione. Insomma, quando si dice “donna ambiziosa” c’è sempre una sfumatura di giudizio che non c’è per la controparte maschile.

 

Le conseguenze ce le raccontano le nostre storie fatte di mobbing, ostilità e sentimenti di solitudine e isolamento troppo spesso (e facilmente) liquidate come esempi di gelosia, invidia o mentalità stretta. Aggiungerei pure una nota particolare per tutte quelle donne che portano con sé una intersezionalità importante (per esempio donna, nera, disabile). L’ambizione nuda e cruda di una donna del genere è problematica nel mondo degli affari. Dobbiamo dimostrare di avere abbastanza ambizione da essere prese sul serio come “donne di successo”, ma non così tanta da essere percepite come dei siluri. È più probabile che l’ambizione implacabile di un uomo venga rispettata come ciò che serve per arrivare in cima. Eppure, quando diventa un tema comune nella vita di migliaia di donne di potere, diventa più di una semplice storia: potrebbe essere un segno che la società non sia ancora pronta per le donne che ha cresciuto.

 

Il punto è questo: il mondo ha bisogno di ambizione. Ce lo dovremmo ricordare spesso. Le donne sono in prima linea nei movimenti di base, nella ricerca della giustizia e spesso sono le prime a dare l’allarme quando le cose non sono come sembrano. Siamo state artefici di cambiamenti in ogni momento. Ma la nostra ambizione può a volte metterci un bersaglio alle spalle quando scegliamo di usare la nostra grinta, il nostro talento e le nostre capacità per promuovere le nostre carriere. E questo perché il nostro contesto sociale (e le donne stesse) pongono dei limiti a ciò per cui possiamo essere ambiziose. Tutti dovrebbero essere  incoraggiati o “autorizzati” ad essere ambiziosi e a raggiungere alti traguardi, ma si dovrebbe correggere il modo in cui trattiamo le donne ambiziose riconoscendo le modalità di come definiamo il termine e chi celebriamo per essere ambizioso e chi no.

 

Come possiamo continuare a lavorare per smantellare le percezioni negative sulle donne ambiziose?

 

Sicuramente attraverso un’onestà radicale, sia a livello sociale che individuale. È giunto il momento di confrontarci con noi stessi e di capire perché ci sentiamo a nostro agio nell’educare i nostri giovani di raggiungere le vette più alte e poi liquidarli quando finalmente riescono a sedersi al tavolo. Sul posto di lavoro, questo significa promuovere un ambiente in cui il successo di una donna sia celebrato, piuttosto che visto come una minaccia allo status quo. A livello individuale, ciò significa osservare le persone intorno a voi e prestare attenzione a come rispondete quando comunicano le loro esigenze, esprimono le loro aspirazioni e condividono i loro successi.

 

L’ambizione ha bisogno di essere curata e nutrita, di avere quel tipo di relazioni informali che ci permettano di capire: “Come faccio a percorrere questa strada, cosa devo sapere, come posso arrivarci?”. Gli uomini tendono ad essere ambiziosi per le cose, per le posizioni, per i titoli, per i risultati. Le donne tendono ad avere l’ambizione di essere riconosciute per le loro prestazioni, di essere apprezzate, di essere incluse e forse di aspettarsi che da questo arriveranno buone cose.

 

 

 

 

 

 

Luisa Casagrande | EDGEWALKER, Business Executive, Senior Consultant, Trainer & Cultural Diversity Mentor | Co-Founder & CVO Dolomite Aggregates™ Nig. LTD | Founder Métissage Sangue Misto™ & Métissage Dynamics© | Experiences Developer

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